a cura di Mascia Mancini

Qualche giorno fa un cliente è venuto da me perché non riusciva a trovare una banca che gli facesse credito, nonostante non avesse debiti e il suo fatturato fosse triplicato in due anni.
La mia risposta è stata lapidaria: “Sai perché? Perché non hai pianificato e ora la tua situazione di tensione non ti consente di trovare la giusta soluzione”. L’abbiamo, poi, trovato una soluzione ma con interventi di fortuna, che, però, un’impresa dovrebbe quanto più possibile evitare.
Andiamo al nocciolo della questione.
Pianificare un’attività significa prepararla in tempo utile per fronteggiare le conseguenze delle scelte e afferrare le opportunità che possono presentarsi. Una gestione aziendale opportuna e preparata, infatti, esige la capacità di prendere le decisioni migliori nel minor tempo possibile, diventando un efficace strumento di gestione e di controllo di cui un’impresa può disporre.
Lo scopo che un’azienda si prefigge di raggiungere attraverso un’efficace pianificazione finanziaria è quello di mantenere un determinato equilibrio finanziario tra impieghi e fonti di capitale, in modo che gli investimenti e le spese possano essere facilmente coperti e che tra i flussi in entrata e quelli in uscita si riesca a preservare una buona liquidità. Cercare di prevedere il periodo in cui le entrate non riusciranno a coprire totalmente le spese è essenziale per rendere l’azienda pronta ad affrontare momenti di difficoltà di tesoreria e per poter affrontare la situazione mettendo in pratica le soluzioni più opportune.
Sebbene sia uno strumento molto utile, oserei dire indispensabile, la pianificazione finanziaria aziendale sembra non essere troppo “in voga” tra le aziende italiane. Eppure, la corretta disposizione delle risorse finanziarie di un’impresa è una questione essenziale e centrale e, probabilmente, l’unica che possa assicurare la stabilità del patrimonio finanziario. L’imprenditore, a volte, si rende conto dell’importanza di applicare una buona pianificazione finanziaria aziendale solo quando la tensione economica e l’accesso al credito diventano più complicati.
Quindi, non sarebbe meglio prepararsi per tempo?