a cura del Dott. Alessandro Cappelletti

Nuove risorse per l’Area di Crisi Complessa Fermano Maceratese


Nuove opportunità per chi vuole avviare una nuova attività o per chi intende investire nel territorio fermano maceratese. O per gli aspiranti imprenditori

Il 22 luglio 2020 è stato sottoscritto un Accordo di Programma per la ripresa del territorio dell’area di crisi industriale complessa del Distretto delle Pelli Calzature Fermano Maceratese. Tale comparto, in profonda crisi da diversi anni, comprende 42 comuni, tutti compresi tra le province di Fermo e Macerata e sarà ora destinatario di un’ingente mole di risorse pubbliche volta a rafforzare il tessuto produttivo, ad attrarre nuovi investimenti e a sostenere l’occupazione. Questi contributi rappresentano quindi un’importante possibilità per il rilancio economico dell’area.

È attualmente attivo, per il territorio considerato, un bando di Creazione di Impresa gestito dalla Regione Marche e finanziato con 3 milioni di euro volto a permettere a soggetti disoccupati e residenti in uno dei 42 comuni di aprire da zero una nuova attività produttiva di qualsiasi tipo e forma giuridica (eccetto attività agricole) o un nuovo studio professionale. Ai vincitori del bando verrà concesso un contributo a fondo perduto di 15.000 euro; sarà inoltre possibile ottenere un ulteriore contributo a fondo perduto entro un anno pari a 20.000 euro, nel caso in cui vengano assunti due soggetti disoccupati.

Un altro importante incentivo, gestito da Invitalia e finanziato con 15 milioni di euro, è rivolto a ogni società di capitali che voglia effettuare un investimento produttivo in uno dei 42 comuni interessati dell’area di crisi complessa. L’investimento richiesto è di minimo 1 milione di euro e deve necessariamente prevedere l’assunzione di soggetti disoccupati. Possono partecipare al bando anche reti di minimo tre imprese che decidano di investire almeno 400.000 euro ciascuna. Le proposte di investimento che saranno ritenute idonee e saranno finanziate riceveranno un finanziamento agevolato compreso tra il 30% ed il 50% degli investimenti ammissibili, unitamente a un contributo diretto di almeno il 3% della spesa ammissibile. Sono consentite spese per il suolo aziendale, per opere murarie, per macchinari, impianti e attrezzature, per programmi informatici, per consulenze, ecc. È possibile inviare la domanda dal 27 ottobre 2020 fino al 13 gennaio 2021.