Nuovi incentivi per le start up
 
 
 

a cura del Dott. Alessandro Cappelletti

Nuovi incentivi per le start up


Sono numerosi gli incentivi volti a favorire la nascita di nuove imprese sul nostro territorio.

Da Invitalia alla Regione Marche gli stanziamenti risultano ancora numerosi e variegati. Vediamo di fare un chiarimento tra gli incentivi presenti:

1. CREAZIONE IMPRESA
È stato di recente annunciato e se ne prevede a breve l’uscita, un bando della Regione Marche per la creazione di nuove imprese rivolto all’Area di Crisi Picena (comprendente quindi la provincia di Ascoli Piceno e parte della provincia di Fermo). Tale incentivo è rivolto ai disoccupati che vogliano avviare qualsiasi tipo di attività imprenditoriale (a eccezione dell’agricoltura) nel territorio considerato e che siano lì residenti. Il contributo è interamente a fondo perduto e va da un minimo di euro 15.000 in caso di ditta individuale, fino a un massimo di euro 35.000 in caso i soci partecipanti, coi requisiti sopraindicati, siano tre. È possibile richiedere il contributo massimo anche in caso di ditta individuale, a patto che il richiedente si impegni ad assumere altri due soggetti disoccupati entro un anno.

2. RESTO AL SUD
È ancora attivo l’incentivo di Invitalia per l’avvio di nuove imprese o per lo sviluppo di neocostituite attività di impresa nel territorio del cratere sismico della Regione Marche o nell’intera Regione Abruzzo. Sono finanziati tutti i tipi di attività (esclusi agricoltura e commercio senza trasformazione). I requisiti per partecipare sono:

· Avere non più di 55 anni di età;
· Non avere avuto Partita Iva o non essere stati
legali rappresentanti di alcuna società al 21 giugno 2017;
· Essere residenti in Abruzzo o nel cratere delle Marche o essere disposti a spostarvi la residenza in caso di approvazione;
· Non avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato o essere disposti a lasciare tale contratto in caso di approvazione.
I requisiti sopradetti devono essere posseduti da almeno 2/3 dei soci.

È possibile chiedere un incentivo pari a euro 50.000 per ogni socio coi requisiti sopradetti (elevabili a euro 60.000 in caso di ditta individuale), fino a un massimo di euro 200.000, di cui metà a fondo perduto e metà come prestito a tasso zero da restituire in otto anni. È previsto infine un ulteriore contributo a fondo perduto, che verrà corrisposto a fine progetto, pari a euro 10.000 per ciascun socio (elevabili a euro 15.000 in caso di ditta individuale).

3. NUOVA AUTOIMPRENDITORIALITA’
È stato di recente attivato, da parte di Invitalia, un incentivo per nuove imprese o imprese costituite di recente (da massimo cinque anni), rivolto all’imprenditoria giovanile o femminile. Per partecipare occorre che la maggioranza dei soci (per teste e per quote) sia composta da uomini con meno di trentasei anni o da donne di tutte le età. Sono finanziabili tutti i tipi di attività (eccetto l’agricoltura). È necessario presentare a Invitalia un programma di spesa e l’incentivo sarà pari, in caso di impresa da costituire o costituita da meno di tre anni, a un prestito a tasso zero per il 70% del programma di spesa e a un 20% a fondo perduto, oppure, negli altri casi, sarà pari a un prestito a tasso zero per il 75% del programma di spesa e a un 15% a fondo perduto. Il massimo richiedibile è pari a euro 1.500.000 per imprese costituite da meno di tre anni e a euro 3.000.000 negli altri casi.

4. INCENTIVI PER IMPRESE ESISTENTI: COMMERCIO AL DETTAGLIO E SOMMINISTRAZIONE AL PUBBLICO DI ALIMENTI E BEVANDE
Riguardo agli incentivi per imprese esistenti, segnaliamo un bando della Regione Marche, rivolto alle imprese di commercio al dettaglio o di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande. L’incentivo va a coprire spese già effettuate (a partire dall’01/01/2020) o da effettuare, riguardanti lavori edili, ristrutturazioni, ampliamenti, acquisto di arredi e attrezzature e spese per adeguamento da Covid-19. L’incentivo è pari al 30% della spesa a fondo perduto. La spesa deve essere compresa tra un minimo di euro 15.000 e un massimo di euro 60.000. La scadenza è fissata al 5 luglio.