evoluzione comunicazione.
 
 
 

a cura di Athena Concept

Evoluzione o involuzione della comunicazione? Benvenuti in una nuova decade


Siamo tutti figli o nipoti (alcuni pronipoti) dei 10 minuti del buon caro, vecchio e passato Carosello. I primi spot televisivi erano una vera e propria narrazione di una storia: miravano a colpire lo spettatore facendolo divertire ed emozionare. Oggi i video pubblicitari durano massimo 30 secondi e in questo poco tempo a disposizione non si può raccontare un evento, bisogna piuttosto catturare l’attenzione dell’utente e spingerlo a volerne sapere di più. ll metodo tradizionale quindi lascia il posto a una politica internet friendly per raggiungere il consumatore cercando la migliore strategia possibile.

Nell’ultimo decennio il processo di digitalizzazione della società ha portato a una trasformazione nell’accesso ai servizi commerciali. Le persone acquistano sempre più online e questo ha creato una nuova generazione di utenti che comunica in modi e mezzi del tutto nuovi.

La pubblicità nasce in contemporanea con il commercio, di cui è il motore. Se l’economia si evolve, si trasforma anche il modo di comunicare.

Non è cambiato cosa dire ma come dirlo, o meglio, il mezzo attraverso cui esprimersi: i social media. In questa decade hanno fatto da veri e propri protagonisti, rivoluzionando il modo di fare business: sono il canale più diretto ed efficace con cui raggiungere un punto vendita o un’azienda.

Queste reti sono lo strumento con cui i contenuti pubblicitari raggiungono l’audience, che ha acquisito negli ultimi tempi il potere di ignorare il contenuto pubblicatario, ovvero di skipparlo. Perché lo fa? Semplice, perché può e soprattutto perché l’attention span è notevolmente diminuita nel corso degli anni. La soglia di attenzione è di 8 secondi - c’è chi dice addirittura 3 - e quella di un pesce rosso è di 9!

Proprio come la comunicazione, anche Athena ha subito un’evoluzione. Nei suoi ventotto anni di attività è cresciuta con i propri clienti, lavorando fianco a fianco e occhi negli occhi con picccole e grandi imprese. Insieme a loro si sono sviluppati processi di ideazione, collaborazione e soprattutto costruzione di un’idea e infine di un’immagine.

Un’azienda che si rivolge ad Athena per la prima volta cerca di capire come può accompagnarla nella crescita dando una rappresentazione ai propri desideri e rendendo visibile quello che ancora non c’è. Le imprese hanno bisogno di partner validi per intraprendere decisioni strategiche o indirizzare i propri brand verso i risultati migliori.

Cosa dobbiamo aspettarci dunque dalla prossima decade? A cosa dobbiamo prepararci? Cosa cambierà nel caleidoscopico mondo della pubblicità? L’unica cosa di cui si è certi è che qualsiasi forma pubblicitaria prenderà piede avrà sempre come elemento fondante le persone. Il protagonista è chi legge, chi guarda, chi sente, chi commenta, chi condivide e chi sceglie. L’agenzia di comunicazione del presente e del futuro deve ottimizzare il proprio processo creativo per rendere il messaggio trasmesso sempre più individuale, mirato e personalizzato. L’obiettivo è dunque interessare l’utente con il contenuto, il mezzo e il momento giusto per fargli vivere un’esperienza unica.